Come vendere su Instagram: miti da sfatare, strategie da usare e metriche da monitorare

Forse stai cercando di rafforzare il tuo brand, creare connessioni significative con il tuo pubblico o trasformare i tuoi follower in clienti. Tuttavia, nonostante i tuoi sforzi, è possibile che i risultati non siano quelli sperati. Non sei l’unico! In questo articolo esploreremo come vendere su Instagram attraverso strategie pratiche che possono aiutarti a migliorare le tue performance e ottenere risultati concreti, trasformando il potenziale della piattaforma in un vero e proprio motore di crescita per il tuo business.

Cosa imparerai in questo caso studio:

  • Come migliorare la qualità dei contenuti per aumentare le vendite
  • Strategie di engagement efficaci
  • L’importanza dell’analisi dei dati applicata alla vendita

Chi è Luna Mascitti?

Forse l’hai già sentita nominare come @miocugino_adv: Luna, con anni di esperienza nel neuromarketing e nello storytelling, ha saputo trasformare il suo profilo Instagram in un vero e proprio strumento di business. In questo articolo, analizzeremo come, attraverso una strategia mirata, sia riuscita a superare le difficoltà comuni che molti incontrano nel trasformare i follower in clienti.

Luna ha costruito una community attiva e coinvolta. È riuscita a trasformare i suoi follower in una solida base di clienti, dimostrando che con le giuste strategie Instagram può essere una risorsa preziosa per il successo di un profilo personale.

La sfida: come vendere su Instagram

Uno dei problemi più comuni che Luna ha dovuto affrontare con la sua community è la difficoltà nel convertire chi segue il profilo in clienti. Nonostante un ampio numero di follower, molte persone trovano difficile generare vendite dei propri prodotti. Luna ci racconta: “Molti credono che basti avere tanti follower per vendere, ma senza un coinvolgimento reale, quei numeri sono solo vanity metrics.”

Un errore diffuso è quello di concentrarsi esclusivamente sulla promozione di prodotti o servizi, magari con il supporto di sponsorizzazioni, senza sviluppare una strategia completa e sostenibile.

Per capire meglio come vendere su Instagram, è necessario andare oltre i numeri dei follower. A questo punto, lasciamo la parola a Luna, che condividerà con noi la sua esperienza su come ha affrontato queste sfide e alcune strategie che possono fare la differenza, aiutandoci a capire meglio le metriche da monitorare e come rendere più efficace il tuo approccio su Instagram.

Primo mito da sfatare: il mio settore è saturo, per questo non vendo

Il mio prodotto è più difficile da vendere” oppure “C’è molta concorrenza nel mio settore

Queste sono affermazioni che sento spessissimo dire. La cattiva notizia è che non esiste un settore poco saturo (ormai nel 2024 lo sono un po’ tutti); la buona notizia è che si può iniziare a vendere su Instagram, si può conquistare la propria fetta di mercato e si possono ottenere ancora risultati soddisfacenti!

La difficoltà non è cosa vendi, ma come lo vendi. La scelta del prodotto o servizio da vendere non può ricadere sulla concorrenza che si ha o che si crede di avere, ma su quello che piace studiare. Mi spiego meglio: se non ti piace quello che vendi, se non hai voglia di studiare per aggiornarti, se non vuoi impegnarti a cercare novità nel tuo settore, non venderai mai.

Le persone sono alla ricerca di professionisti seri, che ispirino fiducia e che possono darti informazioni prima di venderti un prodotto o servizio. La vendita grazie al prezzo più concorrenziale oggi non funziona più perché abbiamo una molteplicità di canali online che ci permettono di confrontarci con veri esperti nel settore. Quello che cerchiamo è esattamente questo: un prodotto o servizio di livello, non per forza economico.

Facciamo un esempio pratico: ho analizzato la strategia di Not Just Analytics e mi sono domandata perché – nonostante Instagram ci stia facendo penare in questa fase – Not Just Analytics non risente del momento storico della piattaforma social. Sicuramente perché il team di NJL continua ad aggiornarsi, a valutare nuove metriche, ad applicare nuove idee, ad inserire l’uso di nuove funzioni. In poche parole continuano a studiare e ad offrire qualità rispondendo alle esigenza della propria community posizionandosi come esperti del settore. Se hai una domanda sull’algoritmo di Instagram, a chi ti rivolgi? È esattamente quello che richiede il mercato ora: essere sul pezzo.

Secondo mito da sfatare: essere professionisti distaccati dal pubblico

Essere distaccati con la propria community ci rende professionali

Perché non funziona più questa strategia di comunicazione? Le persone sono alla ricerca di uno scambio comunicativo con il professionista e l’azienda e voglio azzerare le distanze.

E allora quale strategia usare? Pensa a quali sono i tuoi valori, i tuoi punti di vista, le tue opinioni sulle tematiche che stanno a cuore a te e alla tua community e crea contenuti che veicolano questi messaggi, facendo diventare i contenuti stessi un punto di incontro con la tua community.

Questa tipologia di contenuti ha un duplice obiettivo:

  • far conoscere al tuo pubblico il tuo pensiero, di conseguenza darai modo alle persone di conoscere la persona dietro il professionista;
  • trovare punti di contatto con il tuo pubblico e trasformare quei punti di contatto in conversazioni, al fine di instaurare fiducia, importantissima per vendere.

Le persone sono più propense ad acquistare da persone con cui condivido i proprio valori, prima ancora di conoscere e condividere gli obiettivi aziendali. La storia dell’azienda e del professionista, le esperienze in comune, avvicina l’utente al brand/azienda/professionista e di conseguenza agevola la vendita. 

Non è un caso se i contenuti che NJL segnala come migliori come obiettivo community siano per esempio quelli in cui offro anche uno spunto personale sulle strategie di vendita.

Avere una conversazione con la tua community, anche semplicemente tramite i commenti, ti permette di individuare quali sono le tematiche che più gli stanno a cuore o in cui incontrano le maggiori difficoltà. Questo ti darà modo di creare contenuti ad hoc che vanno a risolvere  i problemi reali della tua community. Grazie all’analisi  Post migliori per obiettivo: Community sarai in grado di identificare quali sono i contenuti che hanno generato più conversazione. 

Terzo mito da sfatare: contenuto virale = vendita assicurata 

“Per vendere devi andare virale”

Per vendere su Instagram non è necessario creare video virali. È fondamentale, invece, accompagnare le persone dal punto di partenza (punto A) fino al punto di arrivo (punto B), e nel tragitto togliere loro ogni dubbio. Periodicamente posto sul mio feed casi di successo dei miei alunni, dando direttamente a loro il compito di narrare il percorso svolto insieme e i loro obiettivi raggiunti.

Le mie strategie di vendita e quelle di costruzione dei contenuti per la vendita sono perfettamente in linea con quello che la piattaforma Instagram chiede, e questo è possibile solamente grazie agli anni di esperienza nel campo e al continuo studio che continuo a svolgere. 

Non è un caso che i contenuti che realizzo per la vendita dei miei servizi sono gli stessi che la piattaforma Not Just Analytics segnala come i più adatti alla vendita stessa.

Conclusioni

Luna ci ha offerto spunti pratici e strategie efficaci per migliorare le vendite su Instagram. Attraverso la sua esperienza, hai capito l’importanza di contenuti di qualità, un dialogo autentico con la community e l’uso di strumenti di analisi per migliorare le performance. Il raggiungimento degli obiettivi su Instagram non dipende dai numeri, ma da una strategia mirata e dalla capacità di adattarsi alle esigenze del mercato.

Questo è ciò che puoi portarti a casa: l’importanza di un approccio consapevole e mirato per trasformare i follower in clienti soddisfatti e fidelizzati. Ricordandoti che lo scopo della vendita è risolvere una necessità, non crearne di nuove.