Ahhhhh, gli hashtag… uno degli argomenti più controversi di Instagram. Servono ancora, dove trovo quelli giusti, quanti ne metto? Se hai tanta confusione in testa è normale. Instagram è come le scale di Hogwarts: adora cambiare le regole del gioco! In tuo soccorso questo articolo, che vuole chiarire le cose una volta per tutte: partiamo da un breve recap.

C’erano una volta gli hashtag

Un tempo gli hashtag erano la chiave per ampliare la copertura e far arrivare i tuoi contenuti a quante più persone. Oggi sembrano aver perso quello smalto.

La piattaforma si è evoluta. Ora gli hashtag sono utilizzati da Instagram per categorizzare l’argomento del post e mostrarlo alle persone più indicate. Non sono altro che etichette! Il loro ruolo è cambiato anche a causa delle pratiche spammose che li hanno resi poco affidabili (se non dannosi), un po’ come il vecchio keyword stuffing agli albori della SEO.

Già, non a caso parliamo di SEO perché la sua ascesa come nuova protagonista accende la sfida agli hashtag e rende necessario scrivere questo articolo.

Chi vince? Come riassumerebbe l’Accorciabro se vuoi proprio risparmiarti la lettura: non sono nemici, ma due facce della stessa medaglia. 😏

Ora approfondiamo!

Come fa Instagram a consigliarti i contenuti?

SEO, hashtag e parole chiave si mischiano in questo calderone chiamato “ottimizzazione”. L’obiettivo? Migliorare la copertura dei post e raggiungere il pubblico giusto.

Se ultimamente hai dato un’occhiata alle caption, avrai notato un cambiamento: sempre più post finiscono con liste di parole chiave al posto dei vecchi hashtag. Perché?

SEO su Instagram

Con gli ultimi aggiornamenti, Instagram ha iniziato a utilizzare la SEO per rendere più facile la ricerca di contenuti rilevanti. Un po’ come fa TikTok da anni. Ma cosa significa esattamente per te e per i tuoi post?

Quando cerchi una parola chiave, Instagram seleziona i contenuti che ritiene più pertinenti e li mostra nella sezione “Per te”.

SEO su Instagram: come funziona?

La SEO – acronimo di search engine optimization – è una tecnica di inbound marketing utilizzata da anni sul web per attirare utenti attraverso i motori di ricerca. Su Instagram, il concetto è simile: l’algoritmo analizza il tuo profilo e i tuoi post per capire a chi mostrarli.

Le parole chiave che inserisci nella tua bio, nei tuoi post e nei tuoi reel diventano cruciali per determinare chi vedrà i tuoi contenuti. E vanno a caratterizzare il modo in cui Instagram etichetta il tuo profilo associandolo a determinate categorie – come travel, food e così via.

Quindi, ora basta riempire i post di parole chiave e sei a posto? Non esattamente…

L’approccio corretto per utilizzare le parole chiave

C’è molta confusione a riguardo, quindi partiamo dalle basi.

Parole chiave su Instagram

Francesco Margherita – uno degli esperti SEO più noti in Italia – per definire questa cosuccia arzigogolata spiega che:

le parole chiave sono il cuore pulsante di ogni strategia SEO… In sostanza è un termine o una frase che gli utenti digitano nei motori di ricerca quando cercano informazioni su un determinato argomento

E poi aggiunge:

sono strettamente legate all’intent di ricerca. Ogni volta che qualcuno digita una query in un motore di ricerca, ha un obiettivo specifico in mente. Le parole chiave servono a catturare e rispondere a questo intento, connettendo gli utenti al contenuto che meglio soddisfa le loro esigenze

Ecco, è essenziale capire che la SEO non riguarda solo le caption, ma tutto il profilo. Non basta riempire un post di parole chiave. La coerenza e l’uso strategico delle paroline magiche in tutto il profilo sono fondamentali.

E se ci pensi, gli hashtag sono già delle keyword, soltanto utilizzate in modo diverso. La domanda è: qual è il modo migliore per sfruttarli oggi?

No hashtag? No problem

Be’, potresti iniziare col non usarli!

Un’interessante implicazione di abbandonare gli hashtag è che obbliga Instagram a mostrare il tuo contenuto nella tab Esplora e tra i consigliati, semplicemente perché non può più inserirlo nelle sezioni degli hashtag.

Questa strategia potrebbe portare a una maggiore visibilità e mostrare il tuo contenuto a chi ancora non ti segue. Ma attenzione: non è una soluzione magica. Se il contenuto non è rilevante o ben ottimizzato, rischi comunque di perdere terreno!

Keyword vs hashtag: che fare?

Vuoi invece inserire gli hashtag ma non hai chiaro come trovare la quadra con le parole chiave? Per tagliare la testa al toro, togliamo di mezzo inutili dubbi e ribadiamo:

  • parole chiave o hashtag? Entrambi sono utili, ma funzionano in modo diverso. Gli hashtag etichettano il contenuto, le keyword educano l’algoritmo.
  • dove inserire le parole chiave? All’interno della tua caption o alla fine è sostanzialmente lo stesso
  • esagerare è sempre rischioso. Inserire una lista infinita di parole chiave a fine post non è una buona idea.

Come suggerisce Veronica Gentili – esperta di marketing e mai banale nelle sue osservazioni – commentando il nostro post, riempire la caption di keyword è spesso venduto come “il segreto del secolo per scalare le vette della visibilità”. Ma non dimenticare: scrivi per le persone, non per l’algoritmo.

Evitare il keyword stuffing su Instagram

E sottolinea come questa strategia ricordi quel keyword stuffing di cui ti parlavamo all’inizio dell’articolo, una pratica non solo controproducente, ma anche penalizzata dagli algoritmi di Google.

🚨 È importantissimo ribadire che la stessa cosa potrebbe accadere un giorno su Instagram! Basta guardare cosa è successo con la recente eliminazione della funzione “Segui un hashtag”, dismessa proprio per contrastare abuso e spam.

In conclusione: utilizza le keyword in modo naturale e coerente con un piano editoriale ben strutturato, ed educa l’algoritmo nel tempo. Come? Continua a leggere per scoprirlo.

Bonus #1: usa l’AI per scrivere contenuti SEO-friendly

Se inserire le keyword all’interno di un testo senza esagerare ti sembra complicato, non preoccuparti! Puoi scrivere la tua caption e poi utilizzare l’AI per modificarla e includere le keyword in modo armonioso e naturale.

Questo piccolo trucco può fare una grande differenza nel rendere il tuo contenuto SEO-friendly senza sembrare forzato.

Bonus #2: sfrutta NJL per migliorare la strategia SEO

Se vuoi ottimizzare in profondità, all’interno di NJL trovi tre sezioni che ti consigliamo di controllare spesso.

Intanto l’Analisi Captiondisponibile sui piani Standard e Pro.

Analizzare le caption su Not Just Analytics

Questi grafici ti offrono un primo colpo d’occhio sull’efficacia delle tue caption. Ti mostrano subito come la lunghezza di un testo impatta su commenti, salvataggi e interazioni in generale.

💡 Però aspetta, in NJL trovi dei suggerimenti: non ingabbiare la tua creatività!

Passando oltre, c’è la nuova sezione Trova hashtag che ora:

✅ implementa le API ufficiali di Instagram

✅ sfrutta l’AI per darti consigli tematici sugli hashtag da utilizzare

E in questo modo può aiutarti a trovare gli hashtag più adatti per un post in base alla coerenza tematica (aka SEO) che adesso Instagram usa per categorizzare i contenuti. Qui puoi:

  • trovare hashtag da una frase – come viaggi avventurosi in Europa
  • o da un contesto – come mamma che viaggia con i cani in montagna
  • partire da un hashtag per trovarne altri – basta digitare una parola nel campo di ricerca

Ti abbiamo stuzzicato? E allora guarda la funzione in azione!

Cercare gli hashtag su Not Just Analytics
Guarda il Reel

Ultimo trick: la tab Analisi hashtag che abbiamo appena raso al suolo e ripensato da zero per adeguarla al nuovo ruolo dei cancelletti sulla piattaforma.

Oltre a tenere d’occhio i terribili hashtag bannati, questa è la sezione più importante per valutare se un hashtag è coerente con gli argomenti trattati dal tuo profilo e quanto gli hashtag usati nei tuoi post sono adatti. Attraverso un semplice sistema di valutazione saprai subito se c’è qualcosa da ottimizzare e come Instagram inquadra il tuo profilo.

Insomma, se non lo SEO, lo sa NJL per te. 😉

In conclusione

Gli hashtag sono ancora utili su Instagram?

✅ Sì, ma la loro funziona è cambiata. Sono ancora rilevanti, ma la SEO sta diventando sempre più importante.

Come posso ottimizzare il mio profilo Instagram per la SEO?

💡 Usa keyword rilevanti nel tuo nome utente, nella biografia e nei tuoi post. Assicurati che il contenuto sia coerente e di alta qualità.

La SEO sostituisce completamente gli hashtag?

🫸 No, la SEO non sostituisce completamente gli hashtag, ma fornisce un modo aggiuntivo per migliorare la visibilità dei tuoi post.

Se metto mille keyword a fine post cosa succede?

😭 Ti auto-saboti. Rileggi l’articolo dall’inizio!

E se non utilizzo NJL?

💔 Ci spezzi il cuore e ti perdi il lato più divertente dei dati… ma puoi sempre rimediare: attiva un piano e l’ansia da hashtag sarà #acquapassata!

 


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