Ti sei mai chiesto “Come fa Instagram a decidere quali contenuti mostrarmi per primo?” o “Perché alcuni post vengono visualizzati di più e altri di meno?” o ancora “In base a cosa Instagram decide quali contenuti mostrami nell’Esplora?”
Sono sicura che almeno una volta te lo sei chiesto. E sicuramente hai cercato in lungo e in largo qualcuno che te lo spiegasse. Molto probabilmente hai letto anche la nostra guida per cercare di capire come funziona l’algoritmo di Instagram.
Ovviamente erano teorie non confermate da Instagram… fino ad ora!
Perché Instagram ha appena rilasciato un articolo in cui spiega esattamente come decidono di mostrare i contenuti.
Bene, accomodati che partiamo!
The Algorithm
Adam Mosseri (Head of Instagram, all’americana che fa figo) inizia chiarendo cosa sia “The Algorithm”:
“Instagram non ha un solo Algoritmo che decide cosa mostrarti e cosa no all’interno dell’app. Usiamo una varietà di algoritmi, classificazioni e processi, ognuno con il proprio scopo.”
Nulla di nuovo, ma una bella conferma. Instagram ha ufficializzato quello che supponevamo, ovvero che per ogni utente c’è un’esperienza unica all’interno dell’app, quindi personalizzata in base alle tracce che lascia.
Il motivo di questa personalizzazione nasce dal fatto che con l’aumento degli utenti nella piattaforma le persone si perdevano il 70% dei post all’interno del Feed, inclusi quelli dei profili con cui interagivano di più. Per questo hanno costruito il Feed sulla base dei post verso cui mostriamo più interesse abbandonando quello cronologico.
Quindi, come hanno fanno a prendere queste decisioni?
Ogni parte dell’applicazione funziona in modo differente. Instagram divide il funzionamento degli algoritmi in tre macro aree.
Algoritmo Instagram del Feed e delle Storie
Quello che hanno imparato è che all’interno del Feed e delle Storie gli utenti vogliono vedere i contenuti delle persone a cui sono più vicini (famigliari, amici, influencer preferiti ecc…).
In primis selezionano i contenuti recenti delle persone che segui, escludendo le sponsorizzate (hai presente quella scritta: hai visto tutti i post degli ultimi 3 giorni? Se la risposta è no è perché probabilmente segui troppe persone).
Poi vengono prese le informazioni relative al contenuto: chi ha postato, cosa ha postato e le tue preferenze, ovvero le “tracce” che hai lasciato. Per esempio come usi l’applicazione e quanto spesso metti like a quel tipo di contenuto e formato.
Le informazioni più importanti (quindi quelle che hanno un peso maggiore) sono:
- Informazioni sul contenuto: sono segnali di quanto è popolare il post (quanti like ha ricevuto) e “informazioni più banali” sul contenuto tra cui quando è stato postato, quanto dura (se è un video), la geolocalizzazione e se qualcuno è stato taggato.
- Informazioni sulla persona che lo ha postato: questo tipo di informazioni permettono a Instagram di capire quanto quel profilo potrebbe interessarti, e include informazioni come quanto spesso le persone hanno interagito con quel profilo nelle settimane precedenti.
- La tua attività: aiuta a capire a cosa potresti essere interessato e include segnali tra cui quanto spesso metti like a quel genere di contenuto.
- La tua storia di interazione con qualcuno: questa informazione fa capire a Instagram quanto sei interessato a vedere i post di un profilo in particolare. Per esempio: se commenti ogni post di quel profilo, ti verrà mostrato molto più spesso.
Le tracce che hanno più peso e che quindi permettono a Instagram di capire quanto sei interessato ai post di un specifico profilo sono:
Quanti sono i secondi che spendi sul post, commenti, like, salvataggi e tap sul profilo della foto.
Più spesso compi queste azione e più peso hanno per l’algoritmo, più vedrai il post di quel profilo in alto nel Feed.
Ci sono delle eccezioni: per esempio cercano di evitare di mostrare troppi post dallo stesso profilo di seguito.
Un’altra cosa interessante è che inizialmente davano meno peso alle stories in cui era condiviso un post perché gli utenti preferivano contenuti originali. In seguita agli avvenimenti sociali che hanno caratterizzato l’ultimo anno, si sono però resi conto che le persone condividevano molti post sugli avvenimenti più importanti e si aspettavano che le loro storie avessero più visibilità. Per cui hanno deciso di fare un passo indietro e ridare visibilità alle storie contenenti post condivisi dal feed.
(P.s. anche se Instagram lo ha detto… a me non sembra)
L’ultima cosa da sapere sui contenuti che pubblichi è che se condividi informazioni false, i tuoi post non verranno eliminati, ma ne verrà limitata la copertura. Se persisti nel pubblicare questo tipo di post Instagram renderà sempre più difficile trovare qualsiasi tuo contenuto futuro!
Algoritmo Instagram della pagina Esplora
Lo scopo della pagina Esplora è quello di farti scoprire nuove cose mostrandoti quello che Instagram ha scoperto per te e pensa potrebbe interessarti.
Le tracce di cui tengono conto sono: i post a cui hai messo like, che hai salvato e commentato in passato.
Ma come decidono quali post mostrarti?
Partono da un profilo con cui tu interagisci spesso, poi vanno a vedere quali altre persone oltre a te interagiscono spesso con lui, cercano quali sono i loro interessi e una volta individuati li mostrano a te! Se tu interagisci con A e la maggior parte delle persone che interagisce con A interagisce anche con B, allora è molto probabile che se ti faccio vedere B ti piacerà, quindi te lo mostro!
In pratica: immagina di mettere like a molti post di @notjustanalytics, Instagram analizza a quali altri contenuti simili mettono like le persone che come te hanno interagito con gli stessi post di @notjustanalytics. Si scopre che queste persone sono interessate a @grace_theamazing. In questo modo Instagram mostrerà nel tuo esplora i post di Grace perché pensa che potresti esserne interessato, visto che persone con i tuoi stessi interessi lo sono.
Le azioni più importanti per l’Esplora sono: la probabilità che tu metta like, salvi e condividi il post.
Le tracce in ordine di importanza sono:
- Informazioni sul post: quanto sembra popolare il post, quindi quante persone e quanto velocemente mettono like, commentano, condividono e salvano il post.
- Le tue interazioni con la persona che ha postato: se non segui un profilo, ma in passato hai messo un like o hai salvato un suo contenuto, Instagram te lo mostrerà con più probabilità in Esplora.
- La tua attività: ti mostrano post simili a quelli a cui hai messo like, che hai salvato o commentato, considerando anche come hai interagito con i post in Esplora in passato.
- Informazioni sulla persona che ha postato: il numero di interazioni che quel profilo ha ricevuto di recente nelle ultime settimane.
Siccome in questa sezione vengono mostrati i post di persone che non segui, i post hanno delle regole molto più stringenti. Questo significa che se un contenuto non è conforme alle “Recommendations Guidelines” non verrà mostrato in Esplora. Ciò include anche i contenuti potenzialmente sensibili come quelli che promuovono il tabacco o le sigarette elettroniche.
Algoritmo Instagram dei Reels
Lo scopo dei Reels è quello di intrattenerti. Quindi farti passare più tempo possibile nella piattaforma facendoti scoprire nuovi profili.
Per questo motivo vedrai molti più contenuti di persone che non segui.
I primi Reels che ti verranno mostrati sono quelli che Instagram pensa potrebbero piacerti e poi li ordina in base a quanto interesse hai dimostrato in quella prima parte di test.
Quindi il focus principale è farti rimanere dentro ai Reels il più a lungo possibile.
Le azioni che hanno più peso sono: se lo guardi fino in fondo, se metti like, se commenti mostrando divertimento e se vai alla pagina Audio.
I segnali più importanti sono:
- La tua attività: a quali Reel hai messo like, commentato o interagito recentemente.
- Le tue interazioni passate con la persona che ha postato: il Reel è come se fosse fatto per qualcuno che non ti conosce, quindi mettere like dà a Instagram la possibilità di capire quanto quel contenuto possa essere interessante.
- Informazioni sul Reel: questi sono segnali sul contenuto all’interno del video come la traccia audio, la qualità del video basata sui pixel e interi fotogrammi, nonché sulla popolarità.
- Informazioni sulla persona che ha postato: la popolarità di un profilo permette a Instagram di trovare contenuti interessanti da proporre sempre a più persone.
I Reels seguono le stesse raccomandazione della pagina Esplora e, in più, vengono penalizzati i video a bassa risoluzione, con watermark (come il simbolo di TikTok ad esempio) o che parlano di politica.
Shadowban
Mosseri spiega anche come viene utilizzato in modo improprio il termine shadowban come spiegazione per le diverse prestazione che hanno i contenuti.
“Riconosciamo che non sempre facciamo abbastanza per spiegare perché penalizziamo i contenuti quando lo facciamo, cosa sia raccomandabile e cosa no, e come Instagram funziona in linea generale.”
Ma non sempre un calo di like o commenti è riconducibile allo “shadowban”. Infatti, Instagam non può mostrare i contenuti sempre allo stesso numero di persone (e di certo non può obbligarle a mettere like o a commentare). Però Mosseri promette che cercheranno di essere più trasparenti sul perché nascondono certi tipi di contenuti e sul funzionamento di Instagram stesso.
Arriveranno notifiche in App che avviseranno sulle motivazioni per cui un contenuto viene oscurato spiegando come e perché è contro le Recommendationd Guidelines.
Come puoi influenzare i contenuti che vedi su Instagram?
Per usare Instagram in modo da influenzare ciò che ti propone, e non vedere quello a cui non sei interessato, devi semplicemente interagire di più con i profili e con i post che ti piacciono. Nello specifico puoi:
- Lista degli amici stretti: crea la lista degli amici stretti nelle Storie. La lista è stata pensata come strumento per condividere contenuti specifici con una lista ristretta di persone, ma viene usata anche per dare priorità a queste persone sia nel Feed che nelle Storie.
- Silenzia i profili a cui non sei interessato. In questo modo non vedrai più i suoi contenuti senza smettere di seguirlo.
- Segnala i post come “Non interessanti”. Selezionando in questo modo i post a cui non sei interessato nella pagina Esplora, aiuterai Instagram a capire meglio quali sono i post che ti interessano veramente.
Capire come funziona la distribuzione dei contenuti sulla piattaforma ci aiuta anche a capire come realizzare contenuti.
Ma in che modo? Yari scriverà un articolo in cui spiegherà come utilizzare queste informazioni all’interno della tua strategia. Come si suol dire “Stay tuned!”
Nel frattempo:
Qui trovi l’articolo originale dal quale questo è stato tradotto
Qui trovi la guida su come sfruttare l’algoritmo a tuo vantaggio (scritta un anno fa… e confermata da questo articolo).
A presto!
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