Sanremo

Achille Lauro e l’amore per il palco dell’Ariston

Inizio a credere che a livello social a differenza di Sanremo 2020, questa edizione giovi più ai non partecipanti che agli artisti in gara.

Infatti, uno dei maggiori fagocitatori di follower è (anche quest’anno) il buon Achille Lauro, che a mia nonna piace tanto. Pensa che mi ha anche chiesto se era un mio amico, dato che lavoro nel mondo dello spettacolo. Achille, ho dovuto dirle di no, ma metti che mi leggi, diventiamo amici, dai…

 

Come l’anno scorso Achille Lauro ha intelligentemente scelto di fare delle performance legate fra di loro e supportarle durante tutto il festival con una comunicazione social coordinata in modo davvero efficiente.

E in cosa si traduce avere una comunicazione social efficiente? Dai che lo sai…

La prima cosa che ti insegnano quando vai alle scuole elementari di social media management è questa equazione:

Contenuto di qualità + costanza + strategia = crescita del profilo

Non so se Achille ha un social media manager (se ci sei batti un colpo, trovi il mio tag in fondo all’articolo. Dai che voglio intervistarti!), ma nel caso in cui ce l’abbia credo che a scuola abbia preso appunti bene, perché il profilo Instagram di Lauro è quello che è cresciuto più di tutti durante questa edizione del Festival (al secondo posto c’è Madame che è in gara! La classifica la trovi qui)

Crescita follower di Achille Lauro sanremo 2021
Crescita follower di Achille Lauro

L’idea di Lauro di quest’anno è quella di rappresentare nelle 5 serate del Festival, 5 generi musicali differenti e inserirli all’interno di altrettanti “quadri” che andrà a rappresentare lui stesso, arrogandosi così il diritto di esprimere al 100% la propria capacità creativa.

Tutto ciò è supportato sui social da una strategia che a Yari piace molto, ovvero il gioco dell’impiccato che ogni giorno svela una lettera e piano piano completa l’omino disegnato.

Sanremo 2021 achille lauro     Sanremo 2021 achille lauro     Sanremo 2021 achille lauro

Perché dico che a Yari questa strategia piace? Perché su un cliente congiunto aveva avuto la stessa identica idea (dell’impiccato eh, non dei quadri, non è così intelligente)

Ogni giornata del festival è accompagnata da 3 caroselli pubblicati a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro (suppongo perché vengano creati a mano da app e non utilizzando Creator Studio per programmare tutto). La cosa bella è che ottengono tutti valide interazioni da parte della community di Lauro, questo vuol dire che i suoi follower sono davvero molto interessati a questo tipo di comunicazione.

Assieme ai caroselli vengono caricate nelle Stories (in formato meno interattivo rispetto a quello ideato da Yari) una serie di grafiche che descrivono il quadro in questione, seguite dagli scatti in verticale che ritraggono Lauro in costume e su cui fanno una cosa molto intelligente che io stesso uso e apprezzo molto, ovvero la “continuità musicale”.

Cos’è la continuità musicale nelle Stories?

Capiamoci, continuità musicale è un termine che non esiste e che mi sono inventato io per questa tecnica che ho spesso usato con dei clienti e che ho trovato anche sul profilo di Lauro.

Questa tecnica prevede l’accompagnamento non solo visivo, ma anche sonoro, dell’utente fra le varie stories.

Facciamo un esempio chiaro:

Se dobbiamo pubblicare 3 foto nelle nostre Stories, è buona norma scegliere un brano come “colonna sonora”, selezionarne 45 secondi per noi significativi e spezzettarli in parti da 15 secondi di modo che la canzone prosegua durante tutte le foto.

Sequenza:

  • Foto 1 – Canzone A – Secondi 0.00-0.15
  • Foto 2 – Canzone A – Secondi 0.16-0.31
  • Foto 3 – Canzone A – Secondi 0.32-0.47

Questo permette di mantenere una retention più alta dell’utente sulle tue Stories perché vuole continuare a sentire il brano. L’ascolto del brano riduce anche il numero di skip delle Stories!!! (Ricordati di dare un minimo spazio metrico fra le varie sezioni perché il cambio fra una story e l’altra non è istantaneo).

Sempre detto che la musica ha una capacità di connessione empatica più elevata di qualsiasi altro mezzo di espressione…

Ogni giorno la brava (o il bravo) SMM di Lauro aggiunge poi anche dei video della performance in questione e mette tutto negli Highlights di modo che l’utente alla fine potrà vedere tutti e 5 i quadri in sequenza senza dover fare assolutamente niente, sembra quasi un nuovo modo di intendere i videoclip.

Ora non ci resta che prepararci a un’altra serata di festival dove speriamo che le cose diventino un po’ più movimentate. Io resto davvero curioso di sapere cosa combinerà Achille Lauro per completare la sua opera d’arte multimediale.

 

“Seguitemi per altre analisi non richieste”
Articolo scritto da: @Carlo Alberto Biasioli

 

P.s. L’analisi della serata 2 di Saremo 2021: qui


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *