Post in Collaborazione Instagram: Come Creare Post Condivisi

Negli ultimi tempi, Instagram sta rilasciando una novità dopo l’altra, dando la possibilità agli utenti di condividere in maniera più efficace contenuti attraverso la piattaforma.

Tra le più interessanti troviamo i post in collaborazione, o “post in collab”, una rivoluzione vera e propria in quanto consentono fino a quattro account di condividere lo stesso contenuto simultaneamente, apparendo come autori del post. Si tratta di un approccio che permette di dare una spinta considerevole al contenuto. 

I post in collab incarnano il vero spirito di community che sta alla base di Instagram e permette ai creator di unire le forze in modi creativi ed efficaci. Scopri nelle prossime righe come sfruttare al meglio questa nuova funzionalità e crescere su Instagram.  

Cos’è un post in collab su Instagram?

I post in collab su Instagram sono una funzione che devi assolutamente conoscere. In un mondo in cui i feed sembrano ormai il regno incontrastato dei post sponsorizzati, lasciando poco spazio a contenuti organici, i post in collaborazione rappresentano una vera e propria luce in fondo al tunnel. 

Tutto ciò che devi fare è creare un contenuto e inviare una richiesta di collaborazione su Instagram per condividere la visibilità con un altro Creator. Accettato l’invito, il tuo post sarà condiviso nel feed di entrambi, raccogliendo like, commenti e interazioni da entrambi i pubblici. L’engagement del pubblico si somma, dando al tuo contenuto una visibilità esponenziale. 

I post in collab rappresentano uno strumento ideale per stringere collaborazioni durature con gli altri creator, brand e futuri account di rilievo su Instagram.  

Post in collaborazione: come cambiano da utente a utente? 

Esistono differenze tecniche significative tra l’utente che propone (e pubblica) un post in collaborazione e chi vi aderisce. Ecco perché è bene conoscerle prima di aggiungere questa “arma” al tuo arsenale! 

Innanzitutto, soltanto l’utente che invia l’invito per la collaborazione e successivamente pubblica il post ha il potere di rimuoverlo, oltre alla possibilità di visualizzare chi ha condiviso il post nelle proprie stories. 

Inoltre, determinate metriche legate al post, come le interazioni e l’engagement, sono accessibili esclusivamente all’utente che ha iniziato la collaborazione. Ciò include dettagli specifici come la composizione di follower e non follower che hanno visualizzato il post, informazioni vitali per le tue strategie di marketing. 

Solo chi pubblica il post può vedere le statistiche relative alle visite al profilo e ai nuovi follower acquisiti tramite il contenuto condiviso. Infine, la gestione dei commenti, inclusa la loro eliminazione, è un’attività che può essere gestita solamente dall’utente che ha pubblicato il post.

Perché utilizzare i post in collab?

I post in collaborazione su Instagram, quindi, si posizionano come uno strumento fondamentale che consente di ottimizzare la propria presenza digitale. Questa modalità di pubblicazione non solo amplifica la visibilità del contenuto ma apre le porte ad un ampio spettro di sinergie, approccio fondamentale in un mondo come quello dei social media. 

Di seguito i vantaggi a cui hai accesso nel momento in cui scegli di sfruttare le potenzialità del post in collaborazione su Instagram: 

• Aumento dell’engagement e della portata: i post condivisi su Instagram raggiungono simultaneamente i follower di tutti i profili coinvolti, moltiplicando la distribuzione organica del tuo post. Ciò si traduce in maggiori like, commenti e condivisioni, fattori fondamentali per la visibilità su Instagram.

• Costruzione di collaborazioni e relazioni con brand e influencer: i post in collab sono uno strumento valido per consolidare le relazioni professionali con influencer, brand e altri creator.

• Condivisione della visibilità e del pubblico: collaborando con altri account, si beneficia della condivisione reciproca di visibilità, esponendo il proprio brand a un nuovo pubblico in target, beneficiando del loro rapporto di fiducia con il profilo con cui hai deciso di collaborare.

Prevedere dei post in collaborazione nella tua strategia su Instagram è una delle soluzioni più intelligenti a cui puoi ricorrere in questo momento, in alternativa alle sponsorizzate a pagamento!

Un esempio lampante è Upgrade, il nuovo account dedicato alla tecnologia che ha sfruttato i post in collaborazione con Will (di cui Upgrade è uno “spin-off”), un account da 1.6 milioni di follower e uno dei profili più seguiti in Italia su attualità, politica e altre tematiche. 

La collaborazione costante tra i due account ha consentito al profilo di Upgrade di arrivare a 6.800 seguaci in due mesi, con un trend destinato a crescere nelle prossime settimane. Attualmente, inoltre, l’engagement rate di upgrade_ita è pari al 41,65%, una percentuale del 37,65% più alta della media.

Ciò significa che tutti i follower acquisiti sono davvero in target rispetto ai contenuti pubblicati in questo nuovo account.  

Qui sotto, un altro esempio di post che ha ottenuto ottimi risultati: la collab tra Lino Banfi e sooshimango:

Come creare un post in collab efficace? 

Il post in collaborazione è la magia che ti serve se vuoi fare il pieno di engagement e far crescere il tuo profilo su Instagram. Vediamo quali sono i passaggi da seguire: 

1. Quando stai per pubblicare un post, prima di confermare, nella sezione delle impostazioni tocca il bottone “Tagga persone” e poi “Invita collaboratore”. Cerca il tuo partner ideale e invitalo. Attenzione: l’account da te scelto deve accettare prima che il contenuto venga condiviso sul suo account. Ecco perché, spesso, una scelta migliore è quella di mettersi d’accordo anzitempo.

2. Scegliere il partner giusto è uno degli aspetti più importanti: cerca quel brand, quel creator o quell’influencer che parla al cuore del tuo pubblico. Punta su profili che condividono valori comuni e cerca account che abbiano un engagement e un seguito che possano davvero amplificare il tuo messaggio.

3. Per trasformare il tuo post in un vero e proprio contenuto di successo hai bisogno di immagini e design che catturino l’attenzione e consigli super importanti che il pubblico non troverà da nessun’altra parte. Gioca con i formati scegliendo foto, reel oppure caroselli e lancia tematiche che stuzzichino la curiosità dei tuoi follower, invitandoli ad interagire e commentare.

4. Assicurati di scegliere un formato – tra immagine singola, carosello, reels – che si sposi bene con entrambi i profili: sia da un punto di vista comunicativo che rispetto ai risultati di copertura media dei post pubblicati in precedenza con quello stesso formato.

Migliori pratiche per i post in collab: quali sono? 

Per sfruttare al massimo l’opportunità di collaborare con altri account, è fondamentale seguire alcune pratiche.

Step 1
Identificare il profilo con cui si vuole collaborare, concentrandosi principalmente su questi aspetti e assicurandosi che siano coerenti con il tuo stile e il tuo brand/personal brand:

• Argomento di cui parla
• Pubblico a cui si rivolge
• Tone of Voice utilizzato
• Fidelizzazione e coinvolgimento della sua community

Step 2
Successivamente avviare una prima valutazione del profilo analizzando i dati del profilo. Per farlo puoi utilizzare l’analisi gratuita di Not Just Analytics e avere una panoramica sulle interazioni e una valutazione dell’Engagement Rate rispetto al numero di follower.

Step 3
Una volta superato il secondo step, puoi scendere più nello specifico e concentrarti su elementi differenti in base al motivo della collaborazione:

• Semplice post in collaborazione tra due creator: oltre ad osservare il tipo di profili con cui ha collaborato in passato, confronta le interazioni ricevute dai post in collaborazione con altri creator con quelli degli altri post non in collaborazione. In questo modo potrai farti un’idea di ciò che ti aspetta, ma sopratutto potrai imparare dalle esperienze passate per capire cosa replicare e cosa evitare.

• Post in collaborazione tra brand e creator: le azioni sono analoghe al caso sopra descritto. L’unica differenza è che i post da analizzare sono quelli che riguardano in maniera specifica altri brand. Osservando questi contenuti puoi scoprire: la tipologia di prodotti già trattati con successo dal creator, se ha già collaborato con un tuo concorrente, gli stili comunicativi e il formato che portano maggiori risultati.

Per fare questi tipo di analisi hai due modi: a manella, guardando uno ad uno i post di ogni profilo, oppure, se ami la tua vista, con l’analisi avanzata dei profili pubblici disponibile su Not Just Analytics Premium. Per sbloccarla ti basta aggiungerli tra i tuoi profili nella sezione “I tuoi profili”.

Step 4

Bene, ora che il profilo che stai valutando ha superato tutti gli step puoi passare all’ultimo controllo, che potrà confermare o ribaltare il risultato!

Stiamo parlando della verifica dei dati business del profilo. Questo è un passaggio fondamentale da cui non puoi prescindere prima di avviare un qualsiasi tipo di collaborazione, per 3 motivi:

1. Spiace dirlo, ma purtroppo potrai trovarti di fronte a profili costruiti ad arte (aka “fake“) per far sembrare che vadano bene, ma poi nella sostanza sono un involucro vuoto. Vuoi sicuramente evitare queste trappole
2. Valutare il reale potenziale del profilo, basandoti sui dati che contano veramente, come la copertura di post e stories, e comparandoli con i valori attesi di mercato.
3. Evitare di perdere soldi o sprecare tempo ed energie in attività che non portano risultati.

Ricorda: ciò che perdi non è solo ciò che hai investito in una collab sbagliata, ma anche tutte le altre opportunità a cui hai rinunciato o che hai ritardato a causa sua.

Sappiamo quanto questo passaggio sia tanto importante quanto delicato, per questo puoi utilizzare la nuova funzione “Verifica Influencer” di Not Just Analytics. Si tratta di uno strumento progettato per verificare la qualità dei follower di un profilo con cui si vuole collaborare. Per garantire la sicurezza dei profili dei creator e allo stesso tempo la qualità, l’affidabilità e la veridicità dei dati letti, NJL utilizza le API ufficiali di Meta. Al momento è totalmente gratuita e ti invitiamo a sfruttarla finché lo rimarrà!

Come funziona?

1. Clicca qui
2. Accedi al tuo account NJL (se non lo hai già, puoi crearne uno gratuitamente)
3. Invia il tuo link personalizzato che trovi nella sezione “Verifica Influencer” ai creator con cui vuoi collaborare

Una volta che avranno accettato la tua richiesta, potrai vedere le informazioni mostrate nello screenshot qui sopra.

Prima di… sappi che…

Quando pensiamo ad un’opportunità nel futuro, tendiamo a concentrarci maggiormente sui benefici, ignorando invece i problemi che potrebbero sorgere.

Questa sezione probabilmente è la più utile di tutto l’articolo, poiché riassume tutto ciò a cui solito non si presta la dovuta attenzione.

Quali potrebbero essere le difficoltà a cui potresti andare in contro dei post in collaborazione?

1. Conflitti di immagine: La collaborazione può portare a conflitti di branding o immagine se i messaggi o i valori dei partner non sono allineati. Un esempio è stato il caso di collaborazione tra Vera Lab e Chiara Ferragni.
2. Complessità nella gestione: Coordinare una collaborazione efficace richiede tempo e sforzi, specialmente quando si coinvolgono molteplici persone con diversi stili di lavoro.
3. Rischi di reputazione: Se uno dei due (o più) viene coinvolto in qualche “errore di comunicazione”, ciò può avere ripercussioni negative anche sugli altri partner.
4. Questioni economiche: in ogni collaborazione, a prescindere dal post in collab su Instagram in sé, possono sorgere tensioni a livello economico. Prestate sempre attenzione ai contratti. Noi vi consigliamo, al solito, di chiedere una consulenza all’Avvocato del digitale.

Post in collab: errori comuni

Scegliere l’account con cui desideri collaborare solamente in base al numero di follower. È fondamentale che il suo pubblico sia coerente con il tuo per determinare il successo del contenuto. 

Un altro aspetto di cui tener conto è la creazione di elementi visivi, come grafiche e video. Una scelta troppo sbilanciata verso lo stile di uno solo dei due profili, renderebbe la collaborazione poco chiara e dunque poco efficace per il secondo. Per questo ti consigliamo di adottare un mix del modo di comunicare di entrambi gli account.

Inoltre, spesso ci si dimentica di alcuni passaggi elementari, ma non scontati, come ad esempio quello di taggare anche se stessi in un proprio post. Per questo vale la pena completare qualche passaggio in più: 

• Menzionare entrambi i profili sia nella caption che nell’immagine o video
• Rispondere ai commenti, soprattutto se sei stato invitato a collaborare ad un post.

Ricordati di non trascurare la pianificazione e la coerenza del messaggio. Uno storytelling confuso oppure messaggi contraddittori possono danneggiare la percezione di entrambi i brand.  

Analizzare i post in collab: come fare? 

Dopo aver pubblicato il post in collaborazione, è fondamentale capire se il contenuto ha raggiunto il suo obiettivo. L’analisi dei risultati si basa sull’uso di metriche che permettono di valutare la performance del contenuto condiviso. Gli Instagram Insights sono sicuramente il punto di partenza in quanto offrono una panoramica dettagliata su dati come impression, copertura, interazioni e click sul profilo. 

Per interpretare efficacemente questi dati, è importante confrontare i risultati dei post in collab con quelli dei post standard. Quindi, analizza l’engagement e la crescita dei follower in modo da capire se la collaborazione ha portato un valore aggiunto; esamina i click sul profilo e le conversioni per determinare l’efficacia della CTA inclusa nel post. 

Se vuoi fare analisi più avanzate, ti basterà andare su Not Just Analytics, più precisamente nella sezione “I tuoi profili”. Dopo averlo selezionato, avrai a disposizione dei consigli come questo sull’andamento del contenuto.

Conclusioni 

Ad oggi i post in collaborazione su Instagram rientrano tra le strategie organiche più efficaci in assoluto per ampliare la visibilità del proprio account, coinvolgere nuovo pubblico e rafforzare relazioni con altri influencer e aziende.

Negli anni ottenere visibilità e risultati lavorando “da soli” sta diventando sempre più difficile. Non siamo diventati meno bravi, è Instagram che è giunto ad un punto di maturazione, dunque non riesce – e non può più – garantire i livelli di visibilità a cui eravamo abituati. Per questo motivo ti suggeriamo vivamente a sfruttare la funzione dei post in collaborazione su Instagram, specialmente se non hai o non vuoi investire budget in sponsorizzate.

Questa funzionalità non solo enfatizza l’importanza della community e della collaborazione, ma è anche uno strumento per distinguersi in un mare di post tutti uguali. 

“Ma io ho pochi follower, nessuno collaborerà con me!”

In primis, come già detto, il numero dei follower conta fino a un certo punto. Piuttosto dovresti valutare i dati business per una comparazione corretta.

Potresti stupirti molto scoprendo come un profilo con poche migliaia di follower, ben in target, possa avere dati migliori di uno con il triplo dei follower, ma non in target.

In secondo luogo, può capitare che profili con più follower siano interessati a collaborare ugualmente con te. Ciò avviene nel momento in cui sei in grado di offrire qualcosa di unico come: competenze specifiche in un settore, capacità di creare contenuti coinvolgenti, portare conversioni reali e tangibili (qui vale il detto “meglio pochi ma buoni”) ma anche semplicemente facendoti carico della realizzazione del contenuto. 

Se non puoi giocartela sul piano della “dimensione” del profilo, concentrati su cosa puoi dare in più che l’altro profilo non ha!

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